Un trattamento di elezione Lo sviluppo rapido e costante appena descritto in estrema sintesi ha avuto come effetto il riposizionamento del laser endovenoso, che ora si configura come tecnica d’eccellenza e di prima linea negli interventi endovascolari. Nelle linee guida redatte nel Regno Unito dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE), alle quali si rifà il Sistema sanitario italiano, il trattamento termico endovascolare viene indicato come scelta d’elezione, che sostituisce la tecnica chirurgica tradizionale. Grazie a un upgrade tecnologico basato su una fibra ottica di tipo Radial Slim o di tipo Radial Slim Dual Ring, è ora disponibile un approccio mininvasivo che consente di trattare vene da sempre destinate a un re-intervento chirurgico complesso o alla scleroterapia, a causa del loro accesso disagevole.
Qualche dettaglio tecnico La fibra Slim mono radiale o Dual Ring si differenzia da quella standard per il diametro massimo di 1.27 mm rispetto ai 1,8 della radiale standard: mentre con la tradizionale l’introduzione avviene con tecnica Seldinger (con catetere da 6 fr), una fibra Slim può essere inserita mediante un semplice ago cannula da 16 G (avendo un diametro di 1,27 mm) direttamente in vena, senza bisogno di un introduttore (Figg. 1 e 2).
I vantaggi di questa fibra sono innumerevoli:
• introduzione e posizionamento sotto esatto controllo ecografico in vene di piccolo calibro
• posizionamento in tratti venosi molto corti
• attività della sonda con erogazione luce in modalità radiale
• trattamento ripetibile
• trattamento in anestesia locale tumescente
• modesto o assente dolore post-operatori
• trattamento anche in pazienti anziani, con alta comorbilità e in pazienti con BMI elevato.
Non bisogna dimenticare i possibili svantaggi, che potrebbero essere:
• un’erogazione di energia più bassa, comparate alle fibre standard, e conseguente possibilità di non ottenere i risultati ottimali in vene con calibro maggiore
• una visione ecografica peggiore rispetto alle fibre standard.
FIGURA 2 — Fibra ottica Slim a due ring.
FIGURA 3 e 4 –Figura 3. Fibra Slim posizionata in moncone safenico. Figura 4. Fibra Slim introdotta in moncone safenico, visione ecografica.