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The Veins N. 2

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Luglio | 2019

ANNO I – N. 2 LUGLIO 2019

The Veins Magazine Quadrimestrale di informazione per il Medico

Il numero della rivista che avete nelle mani è, come promesso, una raccolta di articoli differenti tra loro, che aprono inediti punti di vista sulla chirurgia flebologica.

Il primo è una survey nata dall’esperienza di più di cento medici, esperti in questo campo, rappresentanti delle più importanti strutture ospedaliere del territorio nazionale. Ne emerge un quadro di buone pratiche che diviene, soprattutto per coloro che cominciano ad approcciare oggi il laser endovenoso, una sorta d’indirizzo, una “linea guida”. A seguire, un caso clinico che illustra come si possono trattare, in regime ambulatoriale e con buoni risultati, anche dopo un follow-up a lungo termine, pazienti complessi con malattia venosa avanzata e calibri elevati della safena trattata. L’Health Technology Assessement (HTA) è la sede naturale in cui l’impatto e i vantaggi dell’introduzione della procedura del laser endovenoso nel trattamento delle varici safeniche possono essere valutati correttamente da un gruppo di esperti di ingegneria clinica, controllo di gestione e direzione medica. Nel terzo articolo, l’esperienza dell’HTA di Bergamo ci permette di conoscere il
percorso di questa valutazione, i parametri e gli outcome esaminati, nonché le sue conclusioni.

Il laser endovenoso non è solo un trattamento per la vena grande safena. Due articoli clinici illustrano il trattamento della vena piccola safena, del dottor Dimitrios Kontothanassis, e delle vene perforanti, del dottor Gabriele Bertoni, con i successi ottenuti. All’estero, in particolare negli Stati Uniti, sono comuni le vein clinic, unità specialistiche dedicate al trattamento delle malattie venose. In Inghilterra, NICE consiglia di creare queste strutture per avere cure migliori con un rapporto costo-beneficio ottimale. Nel nostro Paese, tutto ciò non è ancora frequente, anche se la filosofia che sta alla base della loro istituzione – alta specializzazione, qualità delle cure, ambulatorietà del trattamento – sono già applicate nelle breast e stroke unit. Il dottor Edoardo de Angelis con il direttore Dipartimento Scienze Chirurgiche professor Sgroi, hanno avuto la lungimiranza e la fiducia di crederci e provarci, mettendo in atto una struttura di questo tipo in Italia. Nella sua  intervista ci racconta com’è andata e con quali risultati. Infine il dott. Luca Gentile, esperto di risk management dell’ASL1 di Cuneo, analizza il percorso della valutazione del rischio legato all’utilizzo del laser da 1470 nm e delle fibre radiali e, sulla base delle sue misurazioni e valutazioni, indica un comportamento di sicurezza in termini di uso degli occhiali protettivi durante l’attività ed eliminazione delle superfici riflettenti nella sala operatoria, richieste talora
avanzate dal responsabile locale della valutazione del rischio clinico.

Buona lettura.

Tecniche mininvasive per il trattamento chirurgico delle varici: una valutazione HTA

Una dettagliata analisi del costo beneficio di una chirurgia tradizionale e delle nuove tecnologie che vanno a sostituirla, con un’attenzione a tutti i punti economici non solo diretti, ma anche indiretti legati al sociale.

EVLA ed RFA risultano preferibili rispetto alla chirurgia tradizionale (stripping) relativamente alle dimensioni “Rilevanza generale” e “Impatto organizzativo”.

EVLA ed RFA risultano più convenienti rispetto alla dimensione “Impatto economico e finanziario”.

L’indice sintetico di valore più alto, pari a 0,37, è relativo all’introduzione della tecnologia Laser (EVLA), che risulta complessivamente l’ipotesi migliore in riferimento agli elementi presi in considerazione nella presente analisi.

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Valutazione dei rischi e management di un laser per chirurgia endovascolare

L’argomento che segue rappresenta una disamina rispetto alla normativa attuale e a ciò che avviene durante un intervento chirurgico con un laser da 1470 nm.

Un laser medicale presenta fattori di pericolo e rischi sia diretti, per la presenza del fascio laser stesso, sia indiretti, dovuti a fattori legati al dispositivo medico e alle interazioni fascio-combustibili e infiammabili.
L’introduzione di un laser necessita di valutazione rischi e benefici. Tra i rischi da stimare ci sono quelli associati all’introduzione della pratica laser e dalle misure di contenimento di questi ultimi.
L’articolo riporta l’analisi dei dati utili all’ingegneria clinica.

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